Ecco come funziona il nostro RCD
I wallbox di Easee sono dotati di un RCD integrato che viene testato almeno 365 volte all’anno, in modo da non farvi mai ricaricare senza protezione contro i guasti a terra.
La sicurezza è in cima alla lista delle priorità quando sviluppiamo nuovi prodotti. E ci avvaliamo dell’aiuto di terzi indipendenti fin dalla fase di progettazione per garantire che i componenti che utilizziamo siano adatti allo scopo.
Uno dei fattori più importanti per salvaguardare la sicurezza di un impianto elettrico è la presenza di una protezione sufficiente contro i guasti a terra.
Che cos’è un guasto a terra
In breve, un guasto a terra significa che un conduttore che trasporta corrente perde corrente verso terra. Se questa corrente attraversa un corpo, può essere pericolosa se la corrente è troppo forte.
I guasti a terra possono verificarsi nell’impianto fisso o nelle apparecchiature elettriche collegate, come caffettiere o radiatori elettrici. Oppure nelle auto elettriche, nei cavi di ricarica e nelle stazioni di ricarica.
Per prevenire incendi, scosse elettriche e altri danni legati all’elettricità, sono previsti requisiti rigorosi su come l’impianto elettrico deve reagire in caso di guasto a terra.
Come ci si protegge dai guasti a terra?
Uno dei componenti più importanti del nostro caricabatterie è l’RCD. Questa protezione ha due compiti: Il primo è quello di rilevare la corrente di dispersione dai conduttori di corrente verso terra. Il secondo è quello di interrompere l’alimentazione alle parti dell’impianto interessate. Ciò deve avvenire in modo così rapido che la corrente non abbia il tempo di causare danni prima di essere scollegata.
Con una responsabilità così grande sulle spalle, è assolutamente necessario che tutto funzioni come dovrebbe, sempre. Gli interruttori automatici con guasto a terra del tipo che si trova nella scatola dei fusibili sono quindi dotati di un pulsante di prova separato che serve a testare la protezione contro il guasto a terra a intervalli fissi. Le istruzioni variano leggermente da un produttore all’altro: alcuni consigliano di eseguire il test ogni tre mesi, mentre altri ritengono che sia sufficiente una volta all’anno.
Per ricordarsene, è buona abitudine inserire dei promemoria periodici nel calendario.
Testato almeno 365 volte all’anno
In Easee, abbiamo integrato un RCD separato per i guasti a terra CA e CC direttamente nella scatola di ricarica. Si tratta di una protezione fisica dedicata, collocata direttamente dietro il connettore di tipo 2. L’RCD è incapsulato, ma anche se non lo si può toccare, soddisfa tutti gli standard rilevanti per la ricarica. L’RCD è incapsulato, ma anche se non è possibile toccarlo, soddisfa tutti gli standard pertinenti per consentire una ricarica sicura.
Uno dei vantaggi della nostra soluzione è che si autotesta senza che l’utente debba pensarci. L’autotest viene eseguito automaticamente tra ogni sessione di ricarica e, altrimenti, almeno una volta al giorno.
Se viene rilevato un guasto sull’RCD, non sarà possibile effettuare la ricarica e il caricabatterie si accenderà con una luce rossa. Se si dispone dell’app Easee, si riceverà anche una notifica.
Approvato, testato e collaudato
Naturalmente, l’RCD integrato deve sempre proteggere l’utente, così come gli interruttori di terra tradizionali, quando si verifica un guasto.
Nel video in cima a questo articolo, utilizziamo lo stesso tipo di tester di installazione che gli elettricisti usano per assicurarsi che tutto sia in ordine prima di lasciare un incarico. Il nostro RCD supera, come dovrebbe, sia il test AC che quello DC con facilità(e).
Oltre 500.000 stazioni di ricarica in funzione
Al momento in cui scriviamo, oltre mezzo milione di stazioni di ricarica di Easee sono state installate in tutta Europa e disponiamo di dati su oltre 57,3 milioni di sessioni di ricarica.
Come avrete notato, ci piace parlare di quanto sia intelligente il nostro ecosistema, di come vogliamo contribuire a ridurre il carico sulla rete elettrica e di come prevediamo che la nostra tecnologia si sviluppi in futuro. Tutto questo è possibile perché sappiamo che i nostri prodotti sono sicuri e adatti allo scopo. Disponiamo di grandi quantità di dati che ci permettono di dormire sonni tranquilli sapendo che i nostri prodotti proteggono i nostri clienti e che loro fanno lo stesso.